"In Italia e' stato raggiunto un record di 200 alberi per ogni cittadino, le foreste crescono ad un ritmo dello 0,6% annuo, negli ultimi quattro decenni sono stati recuperati 3,5 milioni di ettari di terreno dedicato alla natura e la minaccia di inondazioni e' stata notevolmente ridotta": lo ha detto un rappresentante dell'Italia alle Nazioni Unite durante un dibattito sulle foreste al Consiglio Economico e Sociale Onu (Ecosoc). "Fin dal secolo scorso abbiamo lanciato campagne massicce per il rimboschimento e il Belpaese ora sta attraversando il periodo con il piu' alto tasso di boschi dei suoi ultimi 500 anni di storia", ha aggiunto il rappresentante dell'Italia, sottolineando che foreste sane offrono molteplici vantaggi per il benessere dei popoli e delle comunita' di tutto il mondo, partecipando attivamente al ciclo idrologico. Inoltre, come gli oceani sono custodi della stabilita' del clima e svolgono un ruolo fondamentale nella costruzione di societa' resistenti ai cambiamenti climatici. Mentre "con le foreste urbane stiamo sperimentando la promessa di ridurre in modo significativo l'inquinamento e le malattie connesse - ha sottolineato il rappresentante italiano -. Evitano l'intasamento dei canali di scolo attraverso la loro capacita' di trattenere l'acqua, facilitano la gestione dei rifiuti, mitigano le ondate di calore, ed in generale migliorano la qualita' della vita di milioni di abitanti delle citta'".