Lo scopo è aiutare l’ambiente in mare. Oggi a Fermo (nelle Marche) è stato inaugurato il primo simulatore navale in Europa con un software specifico per le attività di tutela dell’ecosistema. Il laboratorio, che è frutto di un accordo fa tra l’Istituto Montani di Fermo e la Edison con la collaborazione dell’Autorità Marittima, permette di formare il personale alla navigazione marittima e all’impiego di mezzi per la salvaguardia dell’ambiente. L’Autorità Marittima lo potrà usare per la formazione continua dei suoi addetti. Il simulatore riproduce dieci zone geografiche che includono numerosi porti nazionali e internazionali e dieci tipologie di navi, e presto sarà potenziato con altre zone di mare e ulteriori modelli reali e virtuali, progettati anche dagli stessi studenti di informatica dell’Istituto Montani. «Edison è convinta che il ruolo di un grande operatore di energia nella società non si limiti alle attività di produzione che generano valore economico - spiega Nicola Monti,direttore del settore idrocarburi di Edison –. Vogliamo essere parte integrante di una rete più ampia con cui ci relazioniamo per creare valore sociale e condiviso sul territorio. Collaborare a un progetto di formazione per i giovani, offrire loro opportunità di crescita e contribuire a un tessuto sociale ed economico in salute, vivace e innovativo rappresenta un vantaggio competitivo per tutta la comunità, imprese incluse». È stato allestito in laboratorio un simulatore navale con sistemi che consentono, mediante un’interfaccia grafica, di simulare esercizi di navigazione e manovra in differenti condizioni meteorologiche e di mare. Il sistema comprende un modulo per gestire gli interventi di tutela dell’ambiente e le attività di sicurezza e di logistica proprie delle attività off-shore, simulando, fra le altre, le attività antinquinamento con panne galleggianti e attrezzature di aspirazione.